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La fine dell’inverno

Una radice poco conosciuta, e che per mia fortuna trovo nel mercato contadino del lunedì dove mi servo, è il “daikon”.

Molto simile a un ravanello, di forma allungata e bianco di colore, con foglie simili a quelle delle rape, si usa in insalata oppure al vapore, saltato brevemente in padella o anche nelle frittate.
Il daikon è disintossicante e diuretico, utile per prepararci alla rinascita di primavera, depurativo del fegato e della vescica.
Contrasta il colesterolo: è ricco anche di sostanze che agiscono contro i batteri nocivi di stomaco e colon, che migliorano il metabolismo degli estrogeni, prevengono i tumori e riducono il grasso addominale.
Ha anche la capacità di sciogliere i depositi di grasso e muco presenti negli organi interni come fegato, reni, ovaie e polmoni e molto adatto per chi vuol perdere peso.
Il gusto del daikon è leggermente piccante, si usa tagliato a fettine sottili tipo julienne, in insalata o a tocchetti nelle minestre, oppure associato al tofu nelle zuppe e nei brodi, infine saltato in padella e insaporito con gomasio e tamari, oppure cotto al vapore e condito con salsa di yogurt e senape.