Psicoterapia di coppia
Esistono anche sintomi legati a situazioni più complesse in cui uno dei partner è portatore di un disagio (depressione, disturbi d’ansia ecc…) che inevitabilmente coinvolge la relazione con l’altro.
Le difficoltà di comunicazione, determinate dal problema possono condurre ad eludere il confronto per evitare la discussione e in questo caso uno dei due si fa portatore del disagio mentre l’altro minimizza o si rassegna, oppure a continue controversie che si tramutano in dispute interminabili, rinfacciamenti, argomenti accusatori ; in sostanza un circolo vizioso che senza arrivare al conflitto dirompente, crea un disagio significativo nei componenti della coppia e della eventuale famiglia.
Nelle coppie problematiche manca la capacità di affrontarsi con una certa animosità per poi essere in grado di riconciliarsi.
Quando e' utile proporre/richiedere la consultazione e/o la terapia di coppia?
Per individuare le coppie che non riescono, senza aiuto esterno, a risolvere le difficoltà valgono i seguenti criteri:
• la coppia sta insieme ma non è in grado di evolvere, non è capace né di stare insieme né di separarsi
• la coppia ha difficoltà a trovare un equilibrio felice, per esempio quando vi è una definizione rigida dei ruoli sessuali
• la coppia riflette se rimanere insieme o no, utilizzando come unica soluzione, senza considerarne altre, la possibilità di abbandono
• la coppia ha bisogno di aiuto per separarsi perché teme di non sopravvivere separatamente
• la coppia allargata a causa di figli, di relazioni o matrimoni precedenti, che deve trovare modalità di adattamento senza cancellare gli impegni precedenti e senza fingere di ricominciare da zero.
L’intervento psicoterapeutico
L’obiettivo terapeutico è quello di dare un equilibrio più funzionale nella vita della coppia.
Lo psicoterapeuta di coppia farà inizialmente un’attenta analisi della domanda, raccogliendo le informazioni necessarie per ricostruire la storia della coppia, definire gli obiettivi terapeutici e individuare le risorse necessarie per il cambiamento. In questa prima fase, i farà riferimento alle storie individuali, al processo di individuazione e separazione dalle proprie famiglie d’origine, alla rappresentazioni e aspettative di ognuno rispetto al modello di coppia.
La metodologia di lavoro si muove all’interno di un’ottica relazionale che prevede un’indagine anamnestica che mira a:
• conoscere la storia della coppia attraverso l’esperienza dei partner
• comprendere l’interazione delle personalità e le singole caratteristiche
• evidenziare la sofferenza di coppia e dei singoli membri
Dopo questa prima fase il compito del terapeuta è quello di consentire una rielaborazione delle emozioni, dei sentimenti e del vissuto dei membri della coppia, che molto spesso arrivano schierati su due fronti opposti. Pertanto la fase psicoterapeutica è mirata a render consapevoli i membri della coppia che:
• possono superare le loro difficoltà se riconoscono anzitutto che la delusione, la frustrazione e la rabbia sono dovute non tanto ad incompatibilità di fondo, quanto ad incomprensioni dovute a comunicazioni sbagliate e ad interpretazioni negative del comportamento reciproco dei partner
• l’incomprensione emerge quando uno dei membri, creandosi un’immagine distorta dell’altro, interpreta erroneamente i suoi gesti e le sue parole
• le possibilità di scelta esistono e ogni partner deve assumersi la responsabilità del cambiamento,
• i partner possono darsi aiuto reciproco e concentrarsi sui problemi reali da risolvere se escludono comportamenti di colpa e biasimo
• l’odio e il bisogno di controllo, l’egoismo di ciascuno vengono letti in termini accettabili se si considerano le motivazioni positive di partenza cioè la paura di essere abbandonati, l’auto-protezione, ecc. anche se la manifestazione di tali intenzioni è negativa
Il momento terapeutico diventa così un evento in cui le esperienze private vengono formulate chiaramente, riconosciute e valorizzate.
Si impara a guardare oltre i giochi di potere e a riconoscere le reciproche vulnerabilità.
La modalità dell’intervento rivolto alle coppie prevede sedute regolari per un periodo di tempo che non può essere definito rigidamente, ma che dipende naturalmente dalle singole caratteristiche di ogni coppia.