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Un fiore per l'ansia

"La causa di tutti i nostri affanni è l’egoismo e il sentimento di divisione che spariscono nel momento in cui amore e conoscenza della grande Unità divengono parte della nostra natura."

Edward Bach Guarire con i fiori

I fiori di Bach si rivelano un rimedio delicato ed efficace per vari disturbi.
L’ansia, così diffusa nella nostra epoca frenetica, può trovare un valido supporto nella floriterapia classica che ha creato delle tipologie dettagliate e precise in cui ciascuno si potrà facilmente riconoscere.

 
fiori di bachAGRIMONY
parola chiave “la maschera”
L’ansioso per eccellenza, colui che indossa una maschera sociale e usa un falso sé relegando in un secondo piano la propria autenticità. Questo atteggiamento genera sentimenti di inadeguatezza, insicurezza, impotenza che segnalano il conflitto tra la parte originale e quella fasulla e sfociano spesso in una rabbia inconfessabile. Il fiore smaschera il conflitto e riduce la tensione.

ASPEN parole chiave “paura della paura”, “il sensitivo”
Per Aspen è difficile distinguere tra mondo interno ed esterno perché le difese dell’Io sono carenti.
Basta un nulla infatti, una notizia letta sul giornale, una sensazione poco chiara, parole captate al volo per determinare paure vaghe e inspiegabili, che ossessionano giorno e notte. L’uso del rimedio dona la serenità necessaria per affrontare il mistero ed accettare la propria sensibilità.

CHERRY PLUM parola chiave “l’impulsivo”
Cherry Plum è l’impulsivo, che ha timore di perdere il controllo delle emozioni, di perdere la ragione, di essere travolto dall’aggressività. Grazie alla sua azione rilassante, il fiore contribuisce a calmare le tensioni psicofisiche e si dimostra efficace nell’infondere coraggio per superare le prove della vita.

CHICORY parola chiave “la chioccia”
Emotivamente fragile e insicuro, avverte la continua necessità di essere rincuorato e gratificato con manifestazioni d’affetto, cure e attenzioni, non sopporta di essere lasciato solo e si offende facilmente se si sente trascurato. L’ansia somatizzata è determinata da un sentimento di abbandono ed è un esplicita richiesta di considerazione. Chicory dona la capacità di amare incondizionatamente e di proteggere senza essere soffocanti.

HEATHER parola chiave “il dipendente”
La caratteristica di Heather è che si preoccupa dei problemi degli altri: non le grandi cose della vita, le questioni di tutti i giorni. E’ in uno stato di grande ansietà per il proprio e altrui benessere. Anche in questo caso l’ansia è somatizzata ma si manifesta anche attraverso un chiacchiericcio continuo ed invadente. Il fiore restituisce la capacità d’ascolto di empatia e di immedesimazione autentica.

MIMULUS parole chiave “il timido timoroso”,”cuor di coniglio”
Ipersensibile al giudizio altrui, sempre timoroso di sbagliare e poco fiducioso nelle proprie capacità. Il rimedio lo aiuta a diventare più intraprendente e a sviluppare una maggiore fiducia in se stesso.
Si rivela molto utile anche per contrastare le comuni paure della vita quotidiana ( per esempio quella del buio, delle malattie, di affrontare un esame o un colloquio di lavoro) e dimostra una discreta efficacia come coadiuvante nel trattamento dei sintomi ansiosi, come agitazione, tachicardia e sudorazioni. In questi casi, questo fiore di Bach accresce il coraggio e la "grinta" necessaria per affrontare le situazioni difficili.

RED CHESTNUT parola chiave “l’apprensivo”
Non sa vivere la sua vita e cerca di vivere quella degli altri per questa ragione è sempre preoccupato che possa accadere qualcosa alle persone che ama (malattie, incidenti, disastri...), perciò soffre di ansia anticipatoria. L'interessamento verso gli altri è solo una fuga da se stesso. Il fiore infonde tranquillità, sana dedizione e capacità di cura.

ROCK ROSE parola chiave “l’angosciato”
Il pauroso bloccato che non reagisce: paura della morte, di catastrofi, incidenti... Tremore interno. Paura che disorganizza la mente: non sente, non vede, non parla. Perde la razionalità anche per piccole paure. Stato fortemente destabilizzante anche per paure non note. Rock Rose dona lucidità, equilibrio, prontezza in situazioni estreme.

SCLERANTUS parola chiave “il titubante”
Oscilla fra due estremi della bilancia. Confuso e perso, ricerca se stesso. Profonda insoddisfazione interiore. Sofferenza, dilaniato perché tirato contemporaneamente da due poli opposti. Instabilità, pensieri saltellanti, tipo "cavalletta". Ha perso la strada che conduce a se stesso; non sa che cosa sperare, sognare... disperde l’ energia; stanchezza, mancanza di concentrazione, tensione interna. Con Sclerantus il soggetto si stabilizza e riesce a decidere in modo veloce e preciso.

VERVAIN parola chiave “l’entusiasta”
L’incapacità di moderare l’entusiasmo, il forte senso della giustizia, la frenesia e talvolta il fanatismo che mette in ogni attività, il voler convincere gli altri alla “giusta causa”, rischiano di logorarne le forze e di esporlo a tensioni nervose, ansia, rigidità muscolari, mal di testa, disturbi digestivi e insonnia. Il fiore restituisce la capacità di ascolto e comprensione, il rispetto per le opinioni altrui e la spontaneità.

  • COME USARE I FIORI DI BACH

Versare due gocce del rimedio in un flacone da 30 ml riempito con due cucchiaini di brandy, come conservante, e acqua minerale naturale. Assumerne quattro gocce quattro volte al giorno per un periodo variabile da poche settimane a due mesi.
Dott. Brunetta Del Po
Psicologa - Psicoterapeuta - Naturopata Istituto Riza


BIBLIOGRAFIA

Edward Bach Guarire con i fiori IPSA Editore
M. G. Cella Ansia e Depressione Riza Scienze 2002
Maria Grazia Parisi Salute e benessere con i fiori di Bach Tascabili Sonzogno
Marilena Zanardi Fiori di Bach Riza Scienze 2001