Un fiore per la depressione
"La sofferenza è un correttivo che mette in luce la lezione che non avremmo potuto apprendere con altri mezzi e non può essere eliminata se prima tale lezione non sarà compresa."
Edward Bach - Guarire con i fiori
Per le varie manifestazioni degli stati depressivi, che sono ormai diventati una sorta di pandemia, ci viene in aiuto un fiore di Bach diverso.
Elm parola chiave “l’esaurito”
Carico di impegni e responsabilità, lavora troppo, non si riposa e ad un certo punto crolla per la stanchezza, si sente a pezzi, pensa di non riuscire più a farcela. È la classica depressione da esaurimento. Elm insegna che non si può dare ciò che non si possiede e che la prima responsabilità è quella verso se stessi.
Gentian parola chiave “lo scettico”
La diffidenza e il pessimismo lo portano alla chiusura verso gli altri e ad uno stato di apatia che non gli permette di vedere ciò che di positivo esiste. Eventi spiacevoli possono aver prodotto la convinzione di essere inadeguato, di non poter fronteggiare le difficoltà e di vivere in mondo ostile. È una depressione reattiva che Gentian aiuterà a superare, restituendo la fiducia e l'ottimismo.
Mustard parola chiave “il malinconico”
All’improvviso, senza una ragione, piomba in uno stato di profonda malinconia, si chiude in se stesso e la gioia di vivere scompare.
Il fiore dà accesso ad un pianto liberatorio e ad una ripresa dell’attività onirica, sciogliendo gradualmente tutte le emozioni irrisolte.
Star of Betlehem parola chiave “il traumatizzato”
In seguito ad un evento fortemente traumatico, affettivo o fisico, è diventato molto vulnerabile e ogni situazione può scatenare una profonda sofferenza. Il fiore scioglie i blocchi emotivi di chi ha vissuto choc fisici o psicologici.
Sweet Chestnut parola chiave “il disperato”
La vita non ha più senso, non riesce né a piangere né a ridere, è totalmente disperato e non sa più cosa fare. L’angoscia e la tortura mentale raggiungono il limite della sopportazione. Sta vivendo una crisi evolutiva o un grave trauma in modo poco vistoso, non ne parla non fa scene ma semplicemente diventa prostrato e poi sempre più distaccato.
Il rimedio aiuta ad uscire dal tunnel della disperazione.
Wild Rose parola chiave “il rassegnato”
Apatico, abulico, indifferente e rassegnato non ha più nessun desiderio, nessuna aspirazione ed è sempre stanco. Può essere l’anziano, la donna in menopausa, chi ha vissuto una tragedia.
Wild Rose restituisce il gusto della vita.
COME USARE I FIORI DI BACH
Versare due gocce del rimedio in un flacone da 30 ml riempito con due cucchiaini di brandy, come conservante, e acqua minerale naturale. Assumerne quattro gocce quattro volte al giorno per un periodo variabile da poche settimane a due mesi.
Dott. Brunetta Del Po
Psicologa - Psicoterapeuta - Naturopata Istituto Riza
BIBLIOGRAFIA
Edward Bach Guarire con i fiori IPSA Editore
M. G. Cella Ansia e Depressione Riza Scienze 2002
Maria Grazia Parisi Salute e benessere con i fiori di Bach Tascabili Sonzogno
Marilena Zanardi Fiori di Bach Riza Scienze 2001