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Le fave, le taccole e i piselli

Maggio richiede per le sue caratteristiche un surplus di energia per rispondere alla sollecitazione del metabolismo e dell’attività neurovegetativa Per questo occorrono alimenti leggeri ma rigeneranti, come tutte le erbe verdi e ricche di clorofilla e principi amari, i germogli, i legumi freschi.


In primavera meglio evitare i legumi essiccati come in inverno, ma ricorrere solo a quelli freschi di stagione.

Diamo pertanto la preferenza alle fave da consumare fresche, o appena scottate: esse migliorano la funzionalità di reni e intestino e la loro ricchezza di minerali quali zolfo, magnesio, zinco e rame le rende un elisir per la nostra tiroide.

Le fave sono energetiche, toniche, prive di grassi, ricche di proteine, fibre, carboidrati, vitamine del gruppo B, A, C, ferro, fosforo e calcio; sono diuretiche, lassative e aiutano a combattere le malattie cardiovascolari, le ipercolesterolemie, i calcoli renali e la cistite.

 

FAVE

 

Anche le taccole sono un buon alimento da consumare a maggio. Si tratta di una varietà di piselli poco conosciuta, di colore verde chiaro e di forma larga e appiattita, nota anche come “mangiatutto”, visto che di esse si mangia tutto il baccello.
Le taccole sono un alimento altamente rimineralizzante, ricco di caroteni, vitamina C e fibra, con in più buone dosi di vitamina B9 (che entra nella formazione dei globuli rossi e nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati).
Le taccole sono adatte per regolarizzare l’intestino; è necessario non cuocerle troppo.

 

TACCOLE

 

Un ottimo sostituto della carne sono anche i piselli, che in questo momento si trovano freschi: essi contengono vitamine del gruppo B, C, A, molti minerali e hanno un elevato valore proteico. Il loro consumo stimola la diuresi, promuove la peristalsi intestinale e riequilibria la funzione cardiaca.

PISELLI