Psicoterapia di gruppo
La terapia di gruppo consiste solitamente in una terapia "verbale" (gruppi di parola), ma a volte è costituita o complementata da altre modalità terapeutiche, come le forme di terapia espressiva (solitamente di tipo arteterapeutico) o lo psicodramma.
Tipologie di terapia di gruppo
Gli interventi di tipo supportivo possono essere di tipo informativo-educativo, di sostegno, di supporto al problem-solving ed allo sviluppo dell'assertività, di riavvio all'autonomia funzionale in pazienti gravi, di condivisione tra pari (gruppi omogenei) di situazioni specifiche; sono frequentemente (ma non sempre) ad orientamento teorico cognitivo.
Gli interventi di tipo espressivo-elaborativo, solitamente di orientamento dinamico, possono essere di tipo speciale/focalizzato (su aree o problematiche particolari), oppure di tipo gruppoanalitico (con un focus più ampio).
Forme particolari di "psicoterapia di gruppo" (intesa in senso più o meno lato) sono i Debriefing, gli interventi di tipo sistemico/familiare, i gruppi di auto mutuo aiuto (gruppi AMA), i gruppi clinico-educativi degli AA/CAT (Alcolisti Anonimi / Club Alcolisti in Trattamento) e lo Psicodramma.
Confronto con le forme di psicoterapia individuale
Gli approcci terapeutici gruppali presentano alcuni vantaggi rispetto a quelli classici "duali": permettono di trattare più persone con minori risorse (uno o due terapeuti gestiscono gruppi di 6-12 persone); sono più economiche per i pazienti (che si suddividono la spesa relativa all'onorario del terapeuta); permettono soprattutto di sfruttare gli specifici processi psicologici di gruppo all'interno della relazione clinica, per migliorare l'efficacia di alcuni tipi di intervento.
Gli svantaggi sono rappresentanti dalla minore efficacia clinica per certi tipi di problematiche cliniche, dalla necessità di una formazione specialistica per gli operatori, dalla difficoltà di gestire certi tipi di dinamiche di gruppo, dall'imbarazzo di molti pazienti di interagire in un setting clinico gruppale.
Setting dei gruppi
Nella psicoterapia di gruppo più pazienti, in genere da sei a dodici, di entrambi i sessi, alla presenza di uno o più terapeuti, vengono trattati con l'impiego della dinamica di gruppo che offre indicazioni diagnostiche e terapeutiche che non si ritrovano nella situazione psicoterapica classica fondata sulla dualità analista-paziente.
I gruppi possono essere chiusi o aperti, a seconda che i membri cambino con minore o maggiore frequenza e permettono di prendere coscienza delle relazioni interne, del modo di cooperazione, dell'adesione dei singoli alle norme e ai valori gruppali, del funzionamento di un comune sistema di comunicazione tra i membri; offrono perciò la possibilità di lavorare su se stessi e sulle proprie emozioni attraverso le interpretazioni e gli stimoli degli altri, attivando dinamiche e aspettative emotivo-affettive tipiche di un contesto di gruppo.